"Il suo mondo pittorico è sincero come il suo stesso temperamento di donna e di artista."(Ernesto Pecorella)

"L'artista concretizza tutta la sua forza creativa, votata a vivere la natura nello stupore di un dinamismo fisico solleticante le corde più sensibili e musicali dell'interiorità." (Enzo Dall'Ara,Corriere Romagna, 2002 in occasione della mostra "Metamorfosi di paesaggio" tenutasi a Bagnocavallo presso il Palazzo Opere Pie)

".. Sculture e ceramiche si porgono allo spazio o con esso dialogano nel fervore radente della luce metallica o nel dinamismo aereo o vorticoso di figure sbrigliate o segretamente appartate. I dipinti, a gesto e a tensione espressionistica, evolvono da una materia pittorica tattile, i cui roventi toni cromatici annunciano il plasma magmatico della vita." (rif. Enzo Dall'Ara, Corriere Romagna, ottobre 2003, personale "Dall'Eros al Sacro" allestita all'Art Studio EM)

"Nei suoi dipinti Elisa Morelli trasferisce le sue considerazioni esistenziali, ossia le necessità di mettere a nudo se stessi, analizzando il passato e proiettandosi nel futuro." (Rosanna Ricci, Il Resto del Carlino, gennaio 2002, in occasione della mostra tenutasi a Sadurano)

"..Elisa Morelli, la cui produzione pare centrata sulla denuncia di grandi problemi esistenziali e sull'esternare delle emozioni suscitate dalla natura, rivela nella varietà dei dipinti la sua solida formazione classica, che si estrinseca a volte in scene dell'immaginario delle figure splendidamente elaborate con armoniose tonalità cromatiche...". (Odette Gelosi, 2002, in occasione della mostra "Metamorfosi di paesaggio" tenutasi a Bagnocavallo presso il Palazzo Opere Pie)

"Natura e uomo si compenetrano nella metafora di un dialogo artistico che, sul borderline tracciato fra figurativo e astratto, svela rinnovate soglie espressioniste, nel sentore di un postmoderno sensibile alla Transavanguardia." (rif.cit. Enzo Dall'Ara)